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LA VIA CINESE ALLA CONQUISTA DELL'ASIA
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- Di Comintern
- Venerdì, 19 Maggio 2023 15:15
Il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato i partecipanti al vertice «Cina-Asia centrale» che si sta tenendo a Xi'an, città storicamente legata alla Via della Seta. L'incontro coincide con quello dei leader del G7 in Giappone e coincide con il desiderio di Pechino di rafforzare l'influenza regionale e di riempire il vuoto che la guerra russa in Ucraina ha prodotto negli Stati ex sovietici. Si tratta di uno dei due grandi appuntamenti in programma in Cina nel corso dell'anno: il calendario delle iniziative, già stato preannunciato nel marzo scorso da Pechino, prevede anche il terzo Belt and Road Fourm, dedicato all'iniziativa di sviluppo infrastrutturale euro-asiatica lanciata dal presidente cinese nel 2013, nota come la "Nuova Via della Seta". Il vertice, il primo del suo genere in 31 anni, mira a rafforzare la presenza di Pechino nell'area e a far progredire i collegamenti di trasporto. Il commercio con i Paesi dell'Asia centrale - Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan, Tagikistan, Turkmenistan - ha raggiunto i 70 miliardi di dollari nel 2022 e nel primo trimestre di quest'anno è aumentato del 22%. Questi Paesi dell'Asia centrale sono un partner potente con un'influenza crescente in tutto il mondo ed è la prima volta che la Russia, dopo almeno due secoli di egemonia nella regione, viene esclusa dall' incontro che, come scritto in una nota del governo cinese, rappresenta “la pietra miliare sulla strada per la costruzione di una comunità con un destino comune”. Il passo strategico della Cina consiste in questo momento nello sviluppo di un progetto di investimento, il "Trans-Caspian International Transport Route" - la cosiddetta "Via di mezzo" - che permetterà di far transitare le merci senza entrare in territorio russo. Questa nuova via di transito sostituisce il "Corridoio settentrionale" che è stato a lungo la via prediletta per il trasporto tramite container ma che le sanzioni alla Russia adottate da gran parte dei Paesi occidentali hanno depotenziato come traffico merci. Un'altra tappa importante dell'ampliamento della sfera di influenza economica e finanziaria del socialimperialismo cinese che, dopo l'Africa, punta al cuore dell'Asia centrale detronizzando, di fatto, la Russia.