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SOLO IL MARXISMO CI CONDUCE ALLA LIBERTÀ
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- Di Comintern
- Domenica, 01 Gennaio 2023 18:06
Per il marxismo ogni formazione sociale può venire compresa nelle sue caratteristiche essenziali solo se si analizzano i presupposti materiali su cui si sviluppa. Il modo di produzione dei beni materiali, il modo con cui si ottengono i mezzi di sussistenza necessari all'uomo per riprodurre le proprie condizioni di vita, costituisce per il marxismo la forza principale che determina i caratteri di una società, il suo sviluppo, le condizioni e i modi del passaggio da una formazione economico-sociale a un'altra. Questo aspetto materiale della vita umana è quello che ne condiziona tutti gli altri, indicando nello sviluppo della produzione materiale la base per la trasformazione del pensiero e dei suoi prodotti. “Il modo di produzione della vita materiale condiziona il processo della vita sociale, politica e spirituale. Non è già la coscienza dell'uomo a determinare il suo essere, ma al contrario, il suo essere sociale a determinare la sua coscienza.” scriveva Karl Marx ne «Per la critica dell'economia politica». La storia dello sviluppo della società diventa la storia dello sviluppo della produzione e in particolare la storia dei modi di produzione, i cui cambiamenti sono condizione per il mutare del regime sociale e delle istituzioni politiche a esso corrispondenti. Questo sviluppo viene determinato dalla contraddizione fondamentale tra le forze produttive, che sono costituite da tutti gli elementi necessari al processo di produzione - mezzi di produzione, ricerca scientifica e sviluppo tecnologico che ne migliorano la qualità e l'uso, organizzazione del lavoro nei singoli settori produttivi, e naturalmente forza-lavoro senza la quale non si avrebbe alcuna produzione - e i rapporti di produzione, che sono costituiti dall’insieme delle relazioni umane che si stabiliscono e vengono definite all’interno di un’attività lavorativa in base al principio della divisione del lavoro derivante dal possesso dei mezzi di produzione e definito in base a come viene distribuito ciò che viene prodotto. Il complesso rapporto tra forze produttive e rapporti di produzione forma la struttura di un modo di produzione: lo stato delle forze produttive indica con quali strumenti di produzione gli uomini producono i beni materiali loro necessari, il tipo di rapporti di produzione in essere determina il possesso dei mezzi di produzione e quindi il suo carattere, collettivo o privato. Marx scrive ne «Il Capitale» che a prescindere da quali siano le forme sociali della produzione, lavoratori e mezzi di produzione ne restano sempre fattori determinanti solo potenzialmente in uno stato di reciproca separazione perché, in generale, affinché si possa produrre, lavoratori e mezzi di produzione devono unirsi. Il modo di produzione nel quale viene realizzata questa unione distingue le varie epoche economiche della struttura della società, da quella asiatica fino a quella borghese che stiamo vivendo, il capitalismo. Per il marxismo, i rapporti borghesi di produzione sono l'ultima forma antagonistica del processo di produzione sociale che si sviluppa dalle condizioni sociali di vita degli individui. Ma le forze produttive che si sviluppano nel seno della società borghese creano nello stesso tempo le premesse materiali per la soluzione di questo antagonismo nel passaggio dal capitalismo al socialismo. Questa è la battaglia teorica da organizzare e sviluppare tramite il partito comunista, alimentando in concreto la lotta di classe mediante l'unità di tutti i lavoratori, proletari che non possiedono altro che le loro braccia, per iniziare il cammino verso una società libera da classi sociali e da antagonismi “nella quale il libero sviluppo di ciascuno sarà la condizione per il libero sviluppo di tutti”.